"Nell'alone di luce gialla apparve il vecchio fantasma."
La spiaggia degli spettri (Ghost Beach) è il ventiduesimo libro della serie horror per ragazzi Piccoli brividi, ideata dallo scrittore statunitense R. L. Stine.
Trama[]
I due fratelli dodicenni Clark e Terri Sadler sono stati invitati a passare l'ultimo mese di vacanze estive in New England, da Brad e Agatha, due loro lontani ed anziani parenti che vivono sulla costa dell'oceano. Qui conoscono altri due ragazzini della loro età (Sam e Louisa) e un bambino (Nat). I tre hanno il loro stesso cognome, ma li informano che è un cognome molto diffuso in quella zona. I due fratelli fanno amicizia con loro, nonostante i tre si divertano parecchio a spaventarli. Vengono anche messi in guardia da una misteriosa caverna vicino alla costa in cui, a quanto si dice, vive un pericoloso fantasma. Incuriositi, i due fratelli cercano di raccogliere informazioni sulla caverna, da cui hanno anche visto provenire strane luci, ma i loro parenti e i loro tre amici sono molto riluttanti a parlarne. Alla fine perciò decidono di indagare da soli. Una notte, esplorando la caverna, scoprono che effettivamente lì vive un fantasma, con l'aspetto di un vecchio repellente, da cui riescono però a fuggire. Successivamente, in un cimitero nelle vicinanze, scoprono che tutte le lapidi portano scritte di persone con il cognome Sadler, tutte morte oltre 350 anni prima. E trovano anche tre tombe con i nomi dei loro amici. Brad e Agatha spiegano però loro che la famiglia Sadler era un clan migrato in quella zona molto tempo prima ed erano morti quasi tutti durante un terribile inverno. Loro tutti sono i loro discendenti e ad alcune persone, come Sam, Louisa e Nat avevano adottato i nomi dei loro antenati morti. Anche Brad e Agatha hanno preso il nome da loro due avi, in loro memoria. Sam, Louisa e Nat informano poi Clark e Terri di aver messo a punto un piano per intrappolare per sempre il fantasma, facendo cioè precipitare alcune rocce che bloccherebbero l'ingresso della caverna. Quella caverna è infatti un santuario e nessun fantasma intrappolato lì dentro potrebbe mai uscirne. Loro tre però hanno troppa paura. Clark e Terri decidono di aiutarli e tentano di far precipitare le rocce, ma vengono catturati dal fantasma. Questi però afferma di essere una persona vera, uno studioso dell'occulto di nome Harrison Sadler e che i fantasmi sono invece i loro tre amici. Vive appunto in quel santuario per difendersi da loro e alla fine lascia andare i due ragazzi. I due, rosi dai dubbi, scoprono poi nel medesimo cimitero due nuove tombe, ancora aperte, coi loro nomi. I tre ragazzi li convincono che è stato il fantasma a scavarle, per ucciderli e seppellirceli dentro. Recatisi di nuovo alla caverna tutti insieme, Clark e Terri scoprono però che Harrison aveva detto loro la verità. Sam, Louisa e Nat vengono riconosciuti dal cane di Harrison come fantasmi (avevano infatti raccontato ai fratelli che i cani hanno l'abilità di riconoscerli) ed i tre iniziano a decomporsi. Rivelano anche di essere stati loro a scavare le tombe destinate ai due fratelli, in modo che potessero rimanere sempre con loro. Clark e Terri riescono a fuggire dalla caverna, poi alcuni fulmini colpiscono le pietre e le fanno precipitare, imprigionando per sempre i tre fantasmi insieme a Harrison Sadler, che dà così la sua vita per catturare gli spettri. Clark e Terri ritornano a casa dei loro parenti, dove però il cane di Harrison inizia a ringhiare contro Brad e Agatha, rivelando che sono spettri anche loro.